Consiste nell’apposizione di un timbro, sottoscritto da un magistrato, tale da rendere un documento, formato da pubblici ufficiali italiani, valido e riconoscibile quanto ai suoi effetti, in territorio straniero
Risponde alla necessità di rendere certo, per il soggetto straniero che lo riceve, che il documento legalizzato è stato sottoscritto da un pubblico ufficiale italiano, rendendo così attendibile anche il suo contenuto.
Cittadini privati o utenza qualificata: avvocati, interpreti, imprese, associazioni no profit.
Occorre avere un documento da legalizzare sottoscritto da personale dipendente del Ministero della Giustizia o da notai che esercitano nel circondario del Tribunale di Napoli. L’utente deve presentare i documenti da postillare o legalizzare in originale.
Al momento del ritiro è necessario presentare un documento di identità valido o la delega al ritiro.
I documenti da legalizzare devono essere completi di bollo ove richiesto dalla legge.
Referente del servizio: Giuseppina Montuori
Responsabile del servizio: Patrizia Albertazzi
Indirizzo posta ordinaria: affari.civili.procura.napoli@giustizia.it
Indirizzo PEC: affari.civili.procura.napoli@giustiziacert.it
Attualmente, per il periodo di emergenza epidemiologica e fino a cessate esigenze, gli accessi vengono regolamentati mediante prenotazione di appuntamenti via email, con risposta da parte dell’ufficio entro le 48 ore successive. L’indirizzo da utilizzare è quello di posta ordinaria.
breve scheda di consegna
Sezione Affari Civili - Centro Direzionale, Nuovo Palazzo di Giustizia Torre A 18° piano st.23
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13.30
Non necessaria
Il servizio di legalizzazione è gratuito.
La richiesta deve essere presentata presso l’ufficio che provvede alla trasmissione degli atti al PM per la firma
Legge 445/2000 artt. 33 e ss.