La Sezione concentra la sua azione nel perseguimento della criminalità economica ossia dei reati che violano il codice penale e le norme civili che regolano le relazioni economiche e finanziarie fra soggetti diversi (persone fisiche e giuridiche) e i relativi diritti. Reati di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato previo concerto di monete falsificate; alterazione di monete; spendita e introduzione nello stato, senza concerto di monete falsificate; contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali; falsificazione documenti informatici; trasferimento fraudolento di valori; turbata libertà dell’industria o del commercio; illecita concorrenza con minaccia o violenza; frode contro le industrie nazionali; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale; truffa (se aggravata ai sensi dell’art. 61 n.7 e commessa in danno di società tenute alle comunicazioni sociali); delitti di cui agli artt. 640 -ter e -quinquies c.p.; frodi informatiche; usura (se commessa da operatori finanziari nell’esercizio dell’attività di credito); appropriazione indebita (se aggravata ai sensi dell’art. 61 n.7 e commessa in danno di società tenute alle comunicazioni sociali); riciclaggio; impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; autoriciclaggio; reati in materia societaria e di mercati finanziari; reati previsti dalla legge fallimentare; reati in materia fallimentare; delitti di contrabbando; reati previsti dal T.U. leggi bancarie; reati bancari previsti dal T.U. intermediazione finanziaria; reati in materia di mercati finanziari; reati finanziari e tributari; responsabilità degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001 dipendente da delitti di competenza
Sezione | III |
Competenza | Criminalità Economica |
Ubicazione | Isola E/5 – Palazzina B |
Procuratore Aggiunto | Vincenzo PISCITELLI |
Contatti centralino |
081.2236111 |
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